Nel seminario di Torino del 16 ottobre, e nei due successivi appuntamenti operativi di Genova (29/10) e Roma (21/11), si è ampliato ed arricchito il documento da presentare all’Assemblea Nazionale a Bologna il prossimo 18 dicembre.

Pur essendo imperniata su analisi e proposte fondanti per i soggetti che hanno già intrapreso un percorso comune, si tratta chiaramente di una piattaforma aperta alla partecipazione di tutti coloro che condividono l’urgenza di giungere alla nascita di un nuovo soggetto politico indipendente dai partiti.

Si apre ora tutta la fase delle adesioni.

Nel sito UNITI e DIVERSI (attivo dal 1° dicembre) sarà possibile segnalare adesioni sia personali sia collettive (movimenti, comitati, associazioni, gruppi, liste di cittadinanza). Per quanto riguarda queste ultime sarà necessario inviare all’indirizzo GRUPPI REGIONALI una adesione scritta, sancita attraverso il voto dei rispettivi organi decisionali.

Tutti gli aderenti potranno già prima di Bologna avanzare proposte di integrazione del documento e suggerire argomenti del percorso costituente che porterà alla nascita del nuovo soggetto.

Si è valutato lo stato emergenziale in cui versa il Paese e l’urgenza di un’azione efficace, che può concretizzarsi solo attraverso un’immediata e pronta organizzazione. Per questo si è ritenuto opportuno giungere all’appuntamento aperto nazionale con una prima idea di strutturazione organizzativa della costituente del futuro soggetto: un portavoce nazionale, una segreteria operativa di 5 membri e un coordinamento nazionale, composto da una sessantina di persone.

In questa fase costituente, le realtà promotrici del progetto “Verso un nuovo soggetto politico: Uniti e Diversi” (firmatarie in calce), danno la disponibilità a ricoprire le funzioni di portavoce nazionale e membri della segreteria.

Su questa base si chiede ai partecipanti al seminario di Torino e a tutti gli interessati di riunirsi in assemblea al più presto, regione per regione, per avanzare ed eleggere in piena autonomia i due rappresentanti, che entreranno a far parte del coordinamento nazionale.

Questo organo sarà infatti costituito dagli eletti in ciascuna assise regionale, nonché da personalità di prestigio e rappresentanti di grande battaglie tematiche di rilevanza nazionale proposti dagli aderenti e approvati dall’Assemblea del 18/12.

Si chiede quindi, nel limite del possibile, di arrivare all’appuntamento bolognese dopo aver preso visione del documento iniziale (una sorta di manifesto programmatico del nuovo soggetto) e dopo aver eletto i referenti regionali che saranno ratificati durante la stessa assemblea.

Firmato: Uniti e Diversi

 

RPMLC – Rete Provinciale torinese dei Movimenti e Liste di Cittadinanza

Maurizio Pallante (MDF – Movimento della Decrescita Felice)

Giulietto Chiesa (Movimento Alternativa)

Monia Benini (Per il Bene Comune)

Massimo Fini (Movimento Zero)

 
http://www.unitiediversi.it

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