“Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nel guardare con nuovi occhi” Marcel Proust
Parma, 19-20 marzo 2011, festa dell’equinozio ed assemblea soci MDF
Published on :Perché la festa dell’equinozio?
L’equinozio di primavera è, secondo molte tradizioni, un periodo legato a concetti di rinascita, equilibrio, festa, fertilità, speranza e creatività.
Tutti questi aspetti sono, senza dubbio, parte della cultura di MDF che auspica un cambiamento di paradigma culturale utile alla crescita spirituale e materiale degli esseri umani (rinascita).
Libia, celebriamo la nuova guerra santa?
Published on :Alla fine ce l’abbiamo fatta.
I ruggenti cannoni dell’Occidente, che fremevano da settimane dentro ad un recinto troppo stretto, teleguidati da baliosi generali affamati di eroismo, hanno ricevuto dall’ONU il via libera, sotto forma del viatico a spendersi in nuove gloriose imprese, come già lo furono e lo sono quelle in terra d’Afghanistan e d’ Iraq.
Libia, celebriamo la nuova guerra santa?
Published on :Alla fine ce l’abbiamo fatta.
I ruggenti cannoni dell’Occidente, che fremevano da settimane dentro ad un recinto troppo stretto, teleguidati da baliosi generali affamati di eroismo, hanno ricevuto dall’ONU il via libera, sotto forma del viatico a spendersi in nuove gloriose imprese, come già lo furono e lo sono quelle in terra d’Afghanistan e d’ Iraq.
Nucleare, tre italiani su quattro dicono “no” alle nuove centrali
Published on :Il campione intervistato dalla Gnresearch mostra una forte ostilità ai progetti del governo e si dice pronto a votare di conseguenza al referendum. Largo consenso alle rinnovabili, anche a costi più alti.
Festa dell’equinozio, grazie a tutti
Published on :Ringraziamo tutti gli intervenuti, utenti e partecipanti della festa dell’equinozio del 10-20 marzo 2011
GRAZIE A TUTTI
questo video dove parla Paul Hawken aiuta a capire chi siamo e grazie di esistere
http://www.mdfparma.org/index.php/movimento
Fukushima, ovvero il crollo del paradigma nucleare
Published on :Gli incidenti alle centrali nucleari giapponesi da una parte richiamano l’irrazionalità dell’attuale sistema economico e dall’altra sanciscono definitivamente l’inadeguatezza di quell’atteggiamento eroico ossessivo che intendeva dominare la Natura grazie alla tecnologia.