La crisi economico-finanziaria è attualmente un tema molto scottante, di cui si occupa in profondità anche Transition Italia, hub italiano del movimento delle Città in Transizione, che ha organizzato il tour italiano di Nicole Foss, ricercatrice finanziaria canadese e co-editrice del blog The Automatic Earth. La Foss propone tramite una presentazione intitolata Un secolo di sfide un’attenta analisi non solo degli scenari energetici, ma soprattutto di quelli economico-finanziari, con un focus particolare sulla situazione italiana.

Quanto sta succedendo nell’economia e nella finanza sembra acutizzarsi di giorno in giorno, provocando in tutti noi comprensibili angosce per il futuro nostro e dei nostri figli. Il rischio è che questo possa causare anche apatia, paralisi e rassegnazione, oppure reazioni di rabbia e colpevolizzazione verso altri, bloccando così le nostre reali possibilità.

La domanda quindi è: “È possibile prendere in mano il nostro futuro senza aspettare soluzioni miracolose dall’alto o subendo i cambiamenti?”. Proprio per facilitare una risposta a questo quesito i gruppi locali di transizione che ospitano la Foss hanno strutturato degli eventi che, oltre a dare le informazioni necessarie, creano soprattutto le condizioni e lo spazio dove le persone potranno ritrovare concrete possibilità di fare rete e lavorare in modo creativo.

Questo per trovare possibili soluzioni che stiano al di fuori degli attuali sistemi, anche quelli mentali che, spesso, costituiscono il maggiore limite. Infatti, come diceva anche Einstein: “Non possiamo risolvere i problemi di questo mondo con il medesimo modo di pensare che li ha creati”.

Il primo e unico appuntamento con Nicole Foss nel Nord Italia sarà il 22 Ottobre a Carimate (Como), dove le attività comprenderanno anche due sessioni interattive secondo modalità Open Space Technology. Ben due sono invece gli appuntamenti nella Regione Emilia Romagna: il 25 a Scandiano (Reggio Emilia) e il 26 a Bologna, dove è previsto un momento di approfondimento che prende in particolare considerazione le nostre più recondite emozioni e paure. Il tour si concluderà nelle Marche, a Urbania (Pesaro Urbino), il 29 ottobre, e questa volta i partecipanti avranno modo di discutere quanto emergerà con metodo World Café.

È un netto cambiamento di approccio, per cui la crisi in atto non viene vista solo come uno spauracchio, a cui le persone vengono esposte spesso in totale solitudine, ma come un’occasione per comprendere (e non negare) le informazioni, sicuramente dure e pesanti, per poterle poi trasformare in qualcosa di nuovo, degno di vita e di futuro.

Fonte: ilfattoquotidiano.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *