Scandalo Ilva, abusivismo edilizio, emergenze rifiuti: ma in Italia esiste qualcuno che fa qualcosa per l’ambiente, e quindi per noi stessi e la nostra salute? Per fortuna sì. Ci sono persone che, spesso senza fare troppo rumore, attraverso la proposizione di idee, pratiche, informazioni, politiche, attività imprenditoriali svolgono un ruolo di rilevanza per l’ambiente. Che, in Italia, è spesso relegato in fondo alla lista degli interessi e delle priorità.

Proprio a queste persone è dedicato il Premio Personaggio Ambiente 2012, che anche quest’anno permetterà a tutti i cittadini di eleggere il loro beniamino verde. Vinto l’anno scorso da Domenico Finiguerra, il Premio Personaggio Ambiente Italia 2012 si propone di assegnare un riconoscimento al candidato che risulterà il più votato dal popolo del web tra una rosa di 21 candidati. Per votare c’è tempo fino al 31 dicembre, e il vincitore di quest’anno sarà premiato nel corso di una cerimonia che si terrà a Roma a fine gennaio. I candidati al Premio sono stati selezionati da un Comitato Tecnico, costituito da giornalisti e blogger ambientali di tutta Italia, di cui quest’anno ho l’onore di fare parte in qualità di rappresentante de ilfattoquotidiano.it.

Fra i personaggi in lizza troviamo attivisti, amministratori locali, accademici, comuni cittadini. Persone molto diverse fra loro, ma con appunto una caratteristica comune: non arrendersi al degrado apparentemente irreparabile in cui versa il nostro Paese, anche e soprattutto a livello ambientale. Totalmente assenti, invece, i personaggi della scena politica italiana, quelli che, in teoria, dovrebbero fare la differenza e dare il buon esempio.
Troppo pochi anche gli imprenditori (solo due), mentre scompaiono completamente anche i personaggi dello spettacolo e del giornalismo televisivo, a cui quest’anno si sostituiscono scrittori e voci provenienti “dal basso”. Come nella passata edizione, che aveva visto trionfare il Forum dell’Acqua nel premio della Giuria, è invece forte la presenza di soggetti collettivi come comitati e movimenti che, grazie soprattutto alla cassa di risonanza del web, sono riusciti a emergere e attestarsi come soggetti in grado di aggregare le persone su temi specifici.

Per votare e conoscere la biografia dei 21 potenziali Personaggi Ambiente italiani, basta collegarsi al sito internet www.personaggioambiente.it  e cliccare sul candidato preferito. È possibile esprimere una sola preferenza e votare un sola volta. Il sito, inoltre, sarà quotidianamente aggiornato sull’andamento delle votazioni con la classifica provvisoria aggiornata in tempo reale, fornirà le ultime news e sarà una bacheca virtuale su cui esprimere opinioni e condividere esperienze. Cosa che sarà possibile anche fare su Twitter tramite l’hashtag #pai2012.

Secondo Mario Notaro, Segretario del Comitato Tecnico, “Il premio vuole dare voce a coloro che hanno a cuore l’ambiente e che vogliono trasmettere, con il loro voto, un segnale di riconoscimento per quegli uomini e quelle donne che si sono spesi in battaglie o iniziative legate alla sostenibilità”. “Ci auguriamo che questa terza edizione registri gli ottimi risultati in termini di voti raggiunti dalla precedente – aggiunge Notaro – E che, oltre a decretare il Personaggio più meritevole dell’anno, sia un momento di confronto e di discussione a livello nazionale sulle problematiche di natura ambientali del nostro Paese”.

@AndreaBertaglio

Sono diverse le persone o i movimenti che, anche quest’anno, meritano il voto a questo premio: dai No Tav a Stefania Rossini, da Andrea Boraschi alle donne di Taranto. Secondo Marco Boschini, però, ce n’è uno in particolare: Alessio Ciacci.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *