“Fondiamo un Movimento per la Decrescita Felice (MDF)in provincia di Varese”, questo è lo slogan con quale si sono presentati i promotori dell’incontro tenutosi ieri pomeriggio al circolo ‘Il Farina’ di Cassano Valcuvia, che ha riaperto i battenti lo scorso mese di ottobre.

‘Non mi aspettavo una simile affluenza di pubblico’ dice Luca Di Leo, uno dei soci del circolo.

Le persone accorse sono più di quaranta e tra loro ci sono appartenenti ai più svariati gruppi sociali: dai membri dei Gruppi d’Acquisto Solidale, agli insegnanti, studenti, assistenti sociali fino alle casalinghe.

‘Me ne ha parlato un mio amico scout’, dice Stefano di Varese. Altri, invece, hanno saputo dell’incontro tramite internet oppure un volantino o più semplicemente con il consolidato passaparola.

Così in breve il luogo deputato all’incontro si è animato di decine di persone, coinvolte in una discussione, o meglio scambio di idee, proposte e riflessioni, su come continuare a vivere serenamente senza più sfruttare le oramai logore risorse naturali del Pianeta “È fondamentale capire che non si può continuamente crescere-sostiene Leo di Como- Tutti i partiti, sia a destra che a sinistra, predicano il loro desiderio di crescita per il Paese. Ma il nostro pianeta è un’entità finita. Abbiamo già prelevato da esso troppe risorse; abbiamo già prodotto troppi rifiuti ora  dobbiamo fermarci.”

Intervento questo che suscita l’interesse dei presenti, che ascoltano inoltre tutte le attività organizzate dai circoli MDF in Italia, ispirate ai valori di solidarietà, convivialità e scarso impatto ambientale che questi ultimi proclamano. Come i pedibus, gli orti collettivi, le lezioni gratuite messe in atto da vari artigiani su come destreggiarsi a livello contadino. Durante questo incontro si parlato pure di siti di scambio (come il famoso www.coseinutili.it )dono, di oggetti che non vengono più utilizzati.

“Io ho guadagnato due bei calici tramite la lista cercoffro del MDF di Como”dice Ignazio Gallo, di Malnate che ha portato a quest’incontro una decina di membri del suo gruppo.

Esperienze similari raccontate anche da giovani appartenenti a MDF di Bergamo che sottolineano

“Siamo venuti a portare la testimonianza sulle attività del nostro circolo,’ dice Barbara, presidente del gruppo- Ci ritroviamo una volta all’anno a preparare la passata di pomodori coltivati nel nostro orto sociale: a turno, ognuno di noi mette a disposizione la sua casa per la realizzazione della passata.”

‘Io sono una massaia, interviene Alessandra di Vedano Olona, e sono molto interessata all’autoproduzione, dovremmo seguire l’esempio di Bergamo anche qui a Varese’.

L’intervento finale è ancora di Luca Di Leo che, raccolti gli indirizzi mail dei partecipanti, ringrazia i presenti e promette un secondo incontro per definire meglio la logistica, le attività di partenza del movimento varesino e mette fin d’ora a disposizione i locali del circolo come luogo di ritrovo ogni lunedì sera.

di Tatiana Berlaffa

Fonte: Varese7Press

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