Cari amici del MDF, vi segnaliamo la bella intervista rilasciata dal nostro amico e socio MDF Giuseppe Dalpasso al Gazzettino di Rovigo. Il Movimento per la Decrescita Felice è una associazione culturale apolitica e apartitica per statuto ma fra i nostri scopi sociali vi è quello di influenzare e cambiare la politica, perciò non possiamo che essere felici che le idee del nostro Movimento abbiano l’opportunità di diventare proposte e programmi politici grazie a persone come Giuseppe.   Il Circolo MDF di Verona

DALPASSO, L’INGEGNERE 5 STELLE CHE RISPARMIA ENERGIA

Giuseppe Dal passo, 43 anni, ingegnere civile che si occupa in particolare di efficienza energetica e impianti tecnici innovativi. Ecco uno dei sei uomini di punta del Movimento 5 Stelle palesano, in corsa per Montecitorio.

Quale crede sia il suo punto di forza?

Sono consulente a titolo gratuito con l’Amministrazione Cinque Stelle di Parma in progetti di riqualificazione energetica di edifici pubblici. Conosco la materia e le normative italiane ed europee per poterle applicare anche da noi.

Se arrivasse a Roma, quali sarebbero i suoi cavalli di battaglia?

Se divenissi portavoce del M5S a Roma, sfrutterei tutte le mie competenze per lavorare a progetti energetici nazionali (mai fatti fino ad oggi) volti a risparmiare energia riducendo i consumi di fonti fossili importate, come petrolio e gas, ed incentivando le vere fonti rinnovabili, come sole e vento. Inoltre creeremmo le condizioni immediate per una ripresa del settore occupazionale relativo: piccole imprese artigiane (idraulici, elettricisti, serramentisti, edili), professionisti, produttori di impianti e sistemi ridistribuendo lavoro e ricchezza sul territorio con milioni di microcantieri. Creando lavoro utile che si ripagherebbe da solo con il risparmio conseguente. Con questa pratica virtuosa non si alimenta il debito pubblico come succede invece con le grandi opere (TAV, ponte sullo stretto), spese militari (F35) e con il project financing tipico dei progetti infrastrutturali e inutili.

Cosa si aspetta da questa avventura?

L’esperienza parlamentare sarebbe un’occasione di partecipazione a un processo democratico rivoluzionario per la rinascita dell’Italia, liberandola dal malaffare imperante, dall’incompetenza e dal mondo parassita dei partiti.

Cosa c’è da cambiare nella politica polesana?

Occorre fare piazza pulita del volgare clientelismo praticato dai partiti negli ultimi 40 anni, a mezzo di false promesse alla popolazione specialmente negli ultimi dieci anni e occorre aumentare esponenzialmente l’opera di informazione verso i cittadini in tutti i settori della vita civile. Se uno è informato diventa molto più difficile imbrogliarlo.

A chi si ispira?

A Maurizio Pallante, fondatore del Movimento per la Decrescita Felice e a Gandhi che disse:”Sii tu il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo!”.

Fonte: M.L., Gazzettino di Rovigo

4 thoughts on “Mdf Verona: influenzare e cambiare la politica”

  1. Grande Giuseppe, spero proprio che tu riesca ad arrivare a Roma dove potrai incrociare la spada e confrontarti con cialtroni che, come emerso durante la campagna elettorale, vogliono rimettere in discussione il referendum sul nucleare, costruire il ponte sullo stretto oppure bruciare i rifiuti nei cementifici. Se ne devono andare tutti a casa. Largo a gente nuova, giovane, pulita, onesta e preparata!

  2. Caro Giuseppe,
    ti faccio tanti auguri ne abbiamo bisogno.
    Una sola nota: MDF è un movimento culturale apartitico, ma fortemente politico in quanto foriero di proposte politiche (e che proposte!) altrimenti non potrebbe, come dici tu: …influenzare e cambiare la politica…
    Di nuovo auguri per un nuovo rinascimento.

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