Il ciclo Ali-menrti, a Verona, continua, dopo la serata d’introduzione tenuta da Maurizio pallante, Pietro Girardi, Francesco Badalini ed, in “differita”, Giordano Mancini, il 17 dicembre scorso.

Venerdì 18 gennaio verrà proiettato il film su orti ed integrazione, con il regista ad animare il dibattito e gli oramai usuali incontri di organizzazione degli orti collettivi e campi didattici alla tavola rotonda pre-conferenza e al pranzo/bouffet auto-organizzato (anche cibo etnico questa volta, visto il tema).

Il percorso sta creando un interessante movimento interno, e avviando una decina di orti collettivi nella provincia di Verona. Orti che non solo danno grande attenzione alla socialità e alla sanità, ma anche stanno creando una rete nello scambio e produzione collettiva. Un organismo, in definitiva che scambia sementi, torba, stallattico, preparati fitosanitari in cambio di orticole, frutta in cambio di consigli e tecniche e in cui i Magister Agricola sono a disposizione del progetto intero con visite periodiche e scambi di conoscenze e competenze.

Un organismo dal quale stanno nascendo nuovi gruppi ed idee. In particolare un gruppo per la costruzione di una casa in terra cruda che diverrà luogo collettivo dello spirito, del sapere artigiano che non abbisogna di energia elettrica e di momenti di arte vissuta e praticata.

Insomma un’esplosione di saperi che parte sempre da quei 15 centimetri di terra fertile che le piante regalano noi in millenni di piccoli soffi di vento acqua.

Francesco (Mdf Verona)
340 4915732

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