MDF – Movimento per la Decrescita Felice ed MDF Sardegna esprimono la più convinta solidarietà al comitato “No al Progetto Eleonora” che si oppone all’ennesima, devastante, servitù energetica, ambientale e territoriale che si vorrebbe imporre alla Sardegna.
Il progetto prevede trivellazioni lungo la costa della Provincia di Oristano alla ricerca di idrocarburi da estrarre utilizzando la tecnica del “fracking” nota in tutto il mondo scientifico per l’altissimo pericolo geologico, sismico e di inquinamento delle falde acquifere.

La popolazione locale si oppone con tutte le sue forze alla devastazione del loro territorio e della loro economia tradizionale basata sull’agricoltura, l’allevamento e il turismo.

Il Progetto Eleonora non ha alcuna motivazione plausibile alla sua realizzazione:
–    è altamente pericoloso, inquinante e invasivo per l’ecosistema e la popolazione locale;
–    non produrrà alcuna occupazione aggiuntiva, ma produrrà debito pubblico aggiuntivo;
–    non è previsto alcun vantaggio per la popolazione locale in termini di costo dell’energia;
–    la Sardegna non ha alcun bisogno di ulteriori fonti energetiche fossili perché l’Isola produce già un enorme surplus energetico rispetto alle sue esigenze.

MDF sostiene da sempre che la prima e più importante politica energetica è il risparmio energetico e la lotta agli sprechi e agli utilizzi impropri dell’energia.
Si deve agire sul fronte della domanda energetica (favorendo il risparmio) e non su quello dell’offerta (aumentando le fonti fossili).

MDF è favorevole a una politica che ponga l’intelligenza ecologica alla base delle sue scelte energetiche, ed è contraria a una visione che sostenga la produzione energetica a prescindere dai costi ambientali, specie quelli che andranno a colpire anche le generazioni future.

MDF è contraria al Progetto Eleonora per gli stessi motivi che in Sardegna la vedono contraria al Galsi e alla destinazione di decine di migliaia di ettari di ottimo terreno agricolo per la produzione di biomasse destinate alla trasformazione in combustibili.

MDF sostiene il Comitato “No al Progetto Eleonora” anche perché è favorevole al diritto delle popolazioni e delle comunità locali di scegliere liberamente il proprio futuro, che non può essere distrutto dalla prepotenza di uno Stato centrale che invece di difendere i propri cittadini, favorisce gli interessi egoistici delle multinazionali industriali e finanziarie.

Orroli, 2 Aprile 2013
MDF – Movimento Decrescita Felice
Il Presidente Maurizio Pallante

MDF Sardegna
Il Portavoce Roberto Spano

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