Barberino Val d’Elsa (Firenze) – Si parlerà di Decrescita Felice giovedì 11 luglio al 26° Tignano Festival per l’Ambiente e l’incontro tra i Popoli. Protagonisti dell’atteso incontro-dibattito Maurizio Pallante fondatore e leader nazionale del movimento, Gloria Germani (Mdf Firenze), autrice di “Tiziano Terzani: la rivoluzione dentro di noi, Decrescita, Digiuno, Non violenza” e Giannozzo Pucci, editore della rivista The Ecologist Italia.

Il Movimento per la Decrescita Felice nasce all’inizio degli anni Duemila ispirandosi alle teorie di Nicholas Georgescu-Roegen, fondatore della bioeconomia e in linea con il pensiero di Serge Latouche. Esso parte dal presupposto che la correlazione tra crescita economica e benessere non sia necessariamente positiva, ma che esistano situazioni frequenti in cui a un aumento del prodotto interno lordo fa riscontro una diminuzione della qualità della vita.  Al contrario, accade spesso che un incremento della qualità della vita materiale si realizzi attraverso processi di autoconsumo, di risparmio energetico e di relazioni di scambio anche in presenza di una diminuzione del Prodotto interno Lordo (PIL).

Le azioni del Movimento si esplicano su tre filoni: stili di vita, politica e nuove tecnologie. La decrescita non è dunque soltanto una critica ragionata e ragionevole alle assurdità di un’economia fondata sulla crescita della produzione di merci ma si caratterizza come un’alternativa radicale al suo sistema di valori. È una rivoluzione culturale che non accetta la riduzione della qualità alla quantità ma fa prevalere le valutazioni qualitative sulle misurazioni quantitative. La decrescita non è la riduzione quantitativa del prodotto interno lordo. Non è la recessione. La decrescita è il rifiuto razionale di ciò che non serve.

Una rivoluzione dolce finalizzata a instaurare rapporti umani che privilegino la collaborazione sulla competizione; a definire un sistema di valori in cui le relazioni affettive prevalgono sul possesso di cose; a promuovere una politica che valorizzi i beni comuni e la partecipazione delle persone alla gestione della cosa pubblica. Tematiche care anche alla nota attivista e ambientalista indiana Vandana Shiva: povertà e globalizzazione, la desertificazione del territorio agricolo, la distruzione della biodiversità.

Giovedì 18 luglio sarà nuovamente Maurizio Pallante a moderare l’incontro-dibattito “Felicità in tempo di crisi”: un appuntamento per parlare del valore delle relazioni tra persone in un mondo che va sempre più in fretta.

Ingresso libero

Mostra fotografica permanente ” Emozioni Tignanesi” a cura di Giuliano Corti. Informazioni per acquistare le immagini della mostra: mobile 335 83.74.607 – giuliano@giulianocorti.it

https://www.facebook.com/TignanoFestivalAmbiente

Info: www.tignano.it

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *