Il cambiamento climatico ha già impresso un’accelerazione all’innalzamento del livello del mare, anche se i satelliti non l’hanno rilevata. È quanto sostiene un team di scienziati capitanato dal Centro statunitense per la ricerca atmosferica, che dà la colpa alla potente eruzione del vulcano Pinatubo, nelle Filippine.

Le osservazioni satellitari, iniziate nel 1993, indicano che il livello del mare è salito in modo costante di 3 millimetri ogni anno. I ricercatori, tuttavia, contestano il dato, sostenendo che a causa del riscaldamento globale in atto gli oceani si sono innalzati più rapidamente.

La ragione va ricercata nell’eruzione del Pinatubo del 1991, che ha temporaneamente ridotto il riscaldamento del Pianeta per via del pulviscolo vulcanico che ha bloccato i raggi del sole.

L’evento, in altre parole, avrebbe abbassato il punto di partenza delle osservazioni satellitari, distorcendo i calcoli nei due decenni a seguire.

“Usando un modello climatico per rimuovere l’effetto dell’eruzione del Pinatubo, abbiamo visto che nelle nostre simulazioni l’innalzamento del livello del mare accelerava”, spiegano gli studiosi, secondo cui “ora che gli effetti del Pinatubo si sono affievoliti, l’accelerazione risulterà evidente già nelle misurazioni del prossimo decennio”.

Fonte: ANSA.IT

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