In questo mese di settembre, i più grandi capi di Stato mondiali si riuniranno per affrontare – si spera concretamente – la seria situazione del cambiamento climatico. Il loro incontro avverrà a New York nei giorni 19-21 settembre p.v.

Tutti quanti siamo sensibili a queste tematiche e tutti quanti noi sappiamo quanto questi summit, spesso, siano solo un difficile lavoro di mediazione e di compromesso, che nella migliore delle ipotesi producono un buon accordo sulla carta.

Il perché di tale difficoltà nel prendersi cura del pianeta – e quindi di tutti – è legato sempre alla solita maledetta questione: l’economia, il denaro, l’arricchimento a scapito di qualcun altro. Solo che in questo caso questo “qualcun altro” siamo tutti quanti noi e soprattutto le future generazioni.

Sembra assurdo che si ignori l’urgenza maggiore di tutte: il clima e l’influenza che questo subisce dai nostri comportamenti, le cui conseguenze già stiamo sperimentando in maniera negativa. L’Earth Overshoot Day, che “celebriamo” ogni anno con più giorni di anticipo, dovrebbe allarmarci ogni giorno e non farci dormire giorni sereni.

Il pianeta, per una sua legge interna, va pian piano esaurendosi. Ma la mano dell’uomo, con la sua idolatria della crescita infinita, sta accelerando il processo entropico in modo irresponsabile e moralmente inaccettabile.

Il mondo che noi desideriamo e per il quale ci impegniamo quotidianamente non è quello che le grandi potenze vogliono proporci e che ci stanno costringendo a vivere. Il mondo che desideriamo è principalmente fatto di rispetto per la natura e per tutti i suoi abitanti. Un mondo dove la pace, la serenità e la vita in pienezza vuole essere la regola e non l’eccezione.

Per questo motivo e per tutte le motivazioni che spingono i soci e i simpatizzanti del Movimento per la Decrescita Felice, abbiamo pensato di aderire alla mobilitazione mondiale che avverrà negli stessi giorni del summit sul clima.

Nei giorni dal 19 al 21 settembre in tutto il mondo, associazioni, movimenti, singoli cittadini si organizzeranno per lanciare un messaggio chiaro e univoco ai capi di stato riuniti a New York: contrastare l’energia prodotta da fonti fossili non rinnovabili per poter indirizzare il cambiamento climatico in atto . La nostra richiesta è:  AZIONE, NON PAROLE, SUBITO!

Ogni circolo MDF, simpatizzante, associazione sensibile al tema, nei giorni 19-21 settembre è pregato di organizzare e partecipare ad eventi che informino le persone sensibilizzandole e mandando un messaggio chiaro sull’importanza dell’invertire la rotta subito.

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