Europa a secco

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La crisi del 1929 fu finanziaria. La crisi attuale, iniziata nel 2008, non è soltanto finanziaria. Alla creazione di immense quantità di denaro spazzatura basate sul debito e quindi inesistenti, vanno sommati il cambiamento del clima, che ha sempre più rilevanti aspetti economici, e la scarsità di risorse energetiche. La crisi è quindi una e trina. Finanza, ambiente, energia. E’ la fine di una civiltà (chiamiamola così…) che non può essere arrestata con i soli strumenti finanziari. E’ necessaria una grande visione politica, non bancaria. Va ripensato tutto.

Il governo dei poteri viscidi: il debito occulto per nucleare e tav

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Paolo Flores D’Arcais, pur senza manifestare un particolare entusiasmo, ha salutato nel governo Monti l’epifania di una destra finalmente "presentabile" e "civile". Uno che è stato pronto a credere che la NATO potesse andare in soccorso di una vera ribellione popolare, è disposto anche a credere che possa esistere una destra presentabile e civile.

“Assaggia i rifiuti”: la tragedia della distruzione del cibo nel mondo

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[…] L’agricoltura è responsabile di oltre un terzo dei gas serra a livello mondiale, perché l’agricoltura richiede energia, fertilizzanti e terreni. Inoltre, ogni volta che il cibo marcisce nella discarica, il metano fuoriesce in atmosfera: è un gas serra  con effetto sul clima 25 volte più potente dell’anidride carbonica.

Cellulari e salute, stop ai conflitti d’interesse

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La dottoressa Annie Sasco dell’Università di Bordeaux in Francia ha presentato la classificazione dei campi elettromagnetici da radiofrequenza come possibile rischio cancerogeno (Classe 2B) da parte dell’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (Iarc), avvenuta lo scorso maggio. La decisione si è basata sul più grande studio epidemiologico mai condotto sui telefoni cellulari, Interphone, che mostra nei forti utilizzatori un aumento di alcuni tipi di tumore alla testa dopo 10 anni di esposizione.