Nell’agricoltura sinergica si considera il suolo come un organismo in grado di rigenerarsi autonomamente e di mantenere e migliorare la propria fertilità, come avviene nei processi naturali, su cui l’uomo non interferisce. Quando il suolo non è lavorato, si crea un equilibrio tra i diversi elementi che trasmette benessere alle piante che vi crescono.

I prodotti ottenuti con questa pratica hanno una diversa qualità, un diverso sapore, una diversa energia e una maggiore resistenza agli agenti che portano malattie; attraverso questo modo di coltivare si pratica un’attività umana sostenibile.

Per diffondere queste conoscenze  l’Associazione per la Campagna Italiana organizza un percorso formativo sull’agricoltura sinergica in 2 incontri:

Eccoli qua

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