Il 2018 è un anno di grande impegno per il gruppo di lavoro sul modello macroeconomico (due soci MDF più due consulenti esterni) che studia a fondo le dinamiche strutturali dell’economia locale in Italia.

Il 13 novembre Simone D’Alessandro presenta, con due suoi collaboratori, una versione aggiornata di 2METE nella sede RSE di Milano; partecipano tre persone del gruppo tematico MDF e sette rappresentanti dell’azienda.

Vengono concordate ulteriori piccole modifiche, ed RSE chiede di poter usare il nuovo 2METE per verificare, per il 2019, gli impatti socio-economici dei loro scenari energetici.

Sulla scia dell’entusiasmo del successo sul fronte macroeconomico delle posizioni espresse da MDF nel contesto scientifico-istituzionale, il gruppo di studio Occupazione e Lavoro (istituito già nel 2015, ma fino ad oggi poco attivo), trova nuova energia e decide di avviare un confronto costruttivo circa una delle delle obiezioni che più di frequente viene avanzata alla decrescita è cioè che provocherebbe una diminuzione dell’occupazione. A maggior ragione in un periodo in cui le economie dei paesi industrializzati stanno attraversando una crisi da cui non sanno come uscire.

Alla base dello studio è il documento Decrescita e occupazione in cui Maurizio Pallante afferma che invece può essere vero il contrario, che cioè la decrescita, se correttamente intesa e guidata, probabilmente è l’unico modo per consentire, un aumento dell’occupazione e un superamento della crisi con l’apertura non solo di un nuovo ciclo economico, ma di una fase storica più avanzata di quella che abbiamo vissuto dalla fine della seconda guerra mondiale.

Il gruppo di studio “occupazione e lavoro“, composto da cinque soci, porta avanti durante l’anno uno studio complesso, e quindi molto ambizioso, sulle tematiche legate a occupazione e lavoro, producendo un primo documento: la Matrice Temi-Ambiti che definisce 10 temi chiave e 5 ambiti di analisi da declinare per ciascun tema.

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