Taccuino di viaggio del Bike Tour della Decrescita 2021

di Michel Cardito, copresidente di MDF

 

📝Taccuino di viaggio – Giorno #1

🗣Italo il giorno della frana aveva diciannove anni.
Racconta con voce ferma, la voce di chi sa bene quello che dice.
La voce é ferma, ma il corpo in alcuni passaggi si anima e vibra di una rabbia scuotente, viva ora come allora.
Italo ad Erto ci é nato, é sopravvissuto, é stato evacuato ed é tornato lottando.
Ora ha deciso che il suo compito é la trasmissione della memoria.
✊“Omicidio plurimo con l’aggravante della premeditazione” questo é l’inizio del racconto ed la sentenza passata in giudicato.
Quello che colpisce sono i numeri, che recita a memoria:
2018 morti
– 270 milioni di metri cubi di frana
– 160 milioni di metri cubi d’acqua nel lago artificiale pieno
– meno di 5 min il tempo complessivo dell’evento
45 milioni di metri cubi caduti su Longarone
Il resto del racconto é quello sentito in altre storie di altri grandi disastri derivanti da altre grandi opere:
Una grande azienda che arriva piena di promesse piena di promesse di progresso e ricchezza;
La caserma dei carabinieri come prima costruzione;
Gli espropri;
Gli allarmi ignorati;
I dossier secretati;
La tragedia.
🫂La commozione e la rabbia in noi che ascoltiamo é tanta e il pensiero va alle lotte per il territorio incontrate in questi anni e che incontreremo ancora.
Quanti Vajont ancora necessari prima di capire?

 

📝Taccuino di viaggio – Giorno #2 #3 #4

🚵-Le tappe e gli incontri-
#2 Erto -> Refrontolo 68km
#3 Refrontolo -> Preganziol 75km
#4 Preganziol> Punta Sabbioni 80km
😵 Sono state giornate intense, abbiamo macinato complessivamente più di duecento kilometri in tre giorni e c’é stato davvero poco tempo per fermarsi a guardare il cellulare.
🌄 Percorrendo il Piave e il Sile siamo scesi dalle Dolomiti Friuliane per arrivare a bagnarci nel mare a due passi da Venezia.
Di sicuro sono stati giorni in cui la bicicletta é stata sovrana, abbiamo pedalato attraverso bellissime ciclabili lungo il fiume e lungo la Laguna, ma gli incontri avuti lungo la strada sono stati altrettanto intensi e pieni di energia.
🍇 Domenica dopo una pausa-bagno al Lago Morto siamo arrivati stanchi e sudati alla “Casa che Sorride all’Ambiente” ospiti di Pierluigi Salvador, uno dei primi soci di MDF, per parlare delle lotte dei cittadini delle colline del Prosecco contro l’utilizzo dei pesticidi di sintesi.
🚗Lunedì abbiamo incontrato il prof. Tempesta che ci ha portato nella follia di un’ulteriore Grande Opera Inutile e Dannosa, la superstrada Pedemontana Veneta. Siamo poi stati ospitati a pranzo dalla mamma di Luciana, una delle storiche partecipanti e coorganizzatrice del Bike tour.
La sera abbiamo incontrato Domenico e il progetto Rio Selva a Preganziol. Domenico ha anche organizzato con noi l’incontro di una delegazione di MDF con il Sindaco e l’Assessore all’Ambiente del comune che ci hanno accolto con ascolto sincero e voglia di condividere idee con noi.
🏄‍♀ Martedì abbiamo invece incontrato il progetto Anticamente e Pane Coraggioso, due giovani con il sogno di panificare con grano antico e salvare la pianura veneta dalla speculazione recuperando antiche varietà di grani.
📸 il resto del racconto lo lascio alle immagini…

📝Taccuino di viaggio – Giorno #2 #3 #4

🫂-Conivialità-
✌️Spesso quando si parla di Decrescita Felice ci si concentra prevalentemente sulla prima parola dimenticando o dando per scontata la seconda, ma la vera forza del messaggio é proprio questa.
La Decrescita infatti non é privazione ma costruzione collettiva di un futuro felice per tuttƏ all’intero dei limiti del pianeta.
🚴Il Bike Tour é soprattutto praticare questo sogno, attraverso un viaggio lento in cui la condivisione e il mutualismo sono presenti in ogni momento.
🤝Non é sempre facile viaggiare in bicicletta in un gruppo di quaranta persone molto diverse tra loro; gli imprevisti e la stanchezza sono quotidiane.Nonostante questo c’é sempre qualcun@ pronto a darti una mano e alla sera sempre voglia di fare festa insieme.
Perché la felicità non dipende dal PIL!

 

📝Taccuino di viaggio – Giorno #5

🚤 Che ci fanno quaranta ciclisti a Venezia?
Vanno a piedi!
Il Bike Tour conquista la Serenissima e sbarca paradossalmente nell’unica città d’Italia in cui é vietato andare in bici.
🛳 La tappa non é stata priva di impegno logistico, non é facile caricare trentasei bici su di un traghetto, ma passeggiare per Venezia ha certamente ripagato lo sforzo.
Siamo stati ospiti del Centro Sociale Morion e abbiamo avuto modo di incontrare il comitato No Grandi Navi e i comitati che si occupano di lottare per un nuovo rapporto tra residenzialità, territorio e turismo.
👨‍👨‍👧‍👧Ancora una volta il Territorio e la Comunità che la abita si sono dimostrati protagonisti e custodi della salvaguardia ecologica e sociale.
Che sia questa una delle chiavi della costruzione di futuro?

 

 

🚲 Bike Tour della Decrescita Felice 2021 – Sul Corriere della Sera del 24 giugno 2021

 

La (molto seria 🤪) presidenza e vicepresidenza presente, passata e futuro del Movimento per la Decrescita Felice si incontra a Padova 🥰.

MDF Bike Tour 2021 Giorno #9

“De-Costruire, Re-immaginare, Praticare. Tre movimenti per cambiare il mondo”
❤️Riflessioni sulla via del ritorno a casa, dedicate alle compagne e compagni di strada.
🚵 Dopo giorni intensi di confronti e di scontri, di stimoli da persone meravigliose e non, di visioni di paesaggi stupendi e di devastazioni ambientali…
dopo aver pedalato in salita, fatto volare i pensieri in bicicletta, aiutato persone in difficoltà, vissuto spazi di confronto e di crescita….
✊ Torno a casa con la conferma che il mondo può essere cambiato in meglio e che a farlo saranno proprio le generazioni che lo stanno abitando.
Da attivista spesso rifletto su quale possa essere il modo migliore per generare il cambiamento, quali le chiavi, quali i processi, quali i movimenti necessari.
Questo viaggio mi ha aiutato a mettere in fila i pensieri:
De-Costruire, Re-immaginare, Praticare. Tre movimenti per cambiare il mondo
⚒ .De-Costruire
De-Costruire è il movimento più lento e complesso.
Capitalismo, Dominio, Antropocentirsmo, Consumismo, Individualismo, Imperialismo, Razzismo, Patriarcato, Eteronormatività, Gerontocrazia …
De-Costruire vuol dire individuare e interrogare tutti quei sistemi di pensiero e retaggi culturali che provocano sofferenza e devastazione riconoscendone la loro natura intimamente culturale e, quindi, riconoscendone la loro non-inevitabilità, la loro contingenza, temporanea e sostituibile.
È un movimento complesso, che ci costringe a domandarci quanto della nostra identità sia costruita su tali sistemi di pensiero e quanta fatica ci possa costare liberarcene.
È un movimento lento, un processo di apprendimento, che ha bisogno di perentoreità e allo stesso tempo di indulgenza e pazienza.
È l’arte che deve apprendere chi vuole mettere in discussione questo mondo.
💭.Re-Immaginare
Re-immaginare è il movimento più divertente e creativo, che richiede allo stesso tempo competenza, conoscenza e visone sistemica.
Vuol dire godere della possibilità di immaginare e costruire collettivamente un’alternativa a tali sistemi.
Vuol dire conoscere a fondo, studiare le alternative esistenti e metterle in rete, sperimentare e immaginare le interazioni locali e su vasta scala.
È l’arte delle generazioni che dialogano tra loro.
🤝 .Praticare
Praticare è il movimento più importante, è il movimento imprescindibile.
Praticare vuol dire porre il dubbio su ogni nostra abitudine personale e collettiva creandone di nuove.
Non c’è cambiamento culturale senza cambiamento delle pratiche.
Le pratiche risignificano la nostra esperienza del mondo.
Praticare vuol dire cambiare il mondo qui e ora.
Vuol dire non vedere distinzione tra mezzo e fine.
Praticare è l’arte dei cambia-mondo e noi siamo qui per questo!
🙏Grazie a tuttə

Taccuino di viaggio del Bike Tour della Decrescita 2021

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