Il 2021 è stato un anno di grandi cambiamenti e progressi nelle attività e nei modi di lavoro del gruppo.

La scelta del Co-Coordinamento

Innanzitutto si è consolidata la pratica del co-coordinamento con l’affiancamento del coordinatore in carica con un membro del gruppo. Come di consueto in MDF i due co-coordinatori si dividono sostanzialmente (ma non esclusivamente) i compiti fra quelli rivolti prevalentemente verso l’interno (con particolare riferimento alla “cura” del gruppo) con quelli rivolti prevalentemente verso l’esterno (con particolare riferimento alla “cura” dei contenuti).

I benefici di una simile modalità di funzionamento si sono subito notati, specie in relazione al notevole incremento di membri attivi ed ancor più degli “osservatori” che attualmente partecipano alle attività del gruppo. I primi sono incrementati di circa il 25% mentre i secondi si sono quasi raddoppiati.

Il lavoro di rete

Si sono inoltre ampliate e consolidate le relazioni/collaborazioni esterne del gruppo, in particolare con il Centro Nuovo Modello di Sviluppo (www.cnms.it) e con i “cugini” dell’Associazione Decrescita (www.decrescita.it).  Intensi anche i confronti con esperti ed organizzazioni che, specie in questo periodo pandemico, hanno cominciato ad avvicinarsi (almeno per “curiosità intellettuale”) alle proposte della decrescita in ambito economico. Anche alcuni media hanno mostrato interesse per i temi e le elaborazioni del gruppo, anche se in questo caso occorrerà probabilmente attendere ancora qualche mese per vedere risultati significativi.

Il Confronto con gli esperti

Sul fronte dell’elaborazione teorica si è riusciti a garantire l’obiettivo di arricchire la sezione dedicata del sito istituzionale di MDF con almeno un contributo quindicinale con un rallentamento rispetto all’anno precedente ma con una produzione di maggiore “spessore” ed organicità. Oltre ad alcuni videoincontri centrati sulla Visione Occupazione e Lavoro con esponenti come Marco Craviolatti, Emanuele Leonardi o Mario Pansera, ve ne sono stati altri, su temi diversi, con Marco Deriu e con Thomas Fazi. Interessanti anche le di alcuni articoli di autori stranieri anche in collaborazione con esponenti del gruppo internazionale.

La produzione editoriale

Ma il contributo maggiore è venuto dai singoli membri su questioni sottoposte all’attenzione del gruppo quali quello della cura piuttosto che della incompatibilità fra sostenibilità e dimensioni delle imprese, sulla necessità di prendere le distanze da scelte e posizioni del governo Draghi o di suoi ministri. Ed ancora contributi sono stati elaborati su temi specifici quali il Reddito Universale, la dimensione quantitativa della decrescita necessaria per rientrare nei limiti ambientali (e sociali), i benefici derivanti dalla decrescita, le opportunità dell’Economia Circolare o le prospettive delle energie rinnovabili o ancora la ineluttabilità della riduzione dei consumi in una logica di post-crescita.

Verso l’Assemblea del prossimo anno

E’ importante evidenziare come la gran parte di questi contributi al Sito MDF sono scaturiti dalla necessità di approfondire i temi affrontati in un documento sul tema dell’Economia e del Lavoro (evoluzione della Visione Occupazione & Lavoro approvata dall’assemblea MDF nel 2019) che il gruppo sta elaborando. Il documento, attualmente diffuso in bozza solo all’interno del movimento e con alcuni esponenti selezionati della società civile, è stato già oggetto di specifici incontri di condivisione e dibattito con i soci di alcuni circoli MDF, ma nei prossimi mesi il gruppo conta di confrontarsi su di esso con tutti i circoli ed i soci che a livello nazionale siano interessati a contribuire. A valle di questo confronto e della stesura di una sua forma definitiva, il documento sarà posto all’attenzione della prossima assemblea del movimento per la sua definitiva approvazione.

Un analogo percorso si conta di porre in essere nei prossimi in vista della conferenza che si terrà a Venezia nel settembre 2022 e della quale MDF è uno degli organizzatori.

 

 

La porta è sempre aperta

Insomma l’impegno è stato notevole ma affrontato con gioia ed energia visto l’entusiasmo che accompagna sempre il lavoro del gruppo. Ed è per questo che, come al solito, rivolgiamo l’invito a tutti i soci MDF ad entrare a far parte del gruppo scrivendo a info@decrescitafelice.it. C’è tanto da fare e l’intelligenza collettiva aumenta geometricamente con il numero dei partecipanti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *