Il cambiamento sistemico e multidimensionale che urge e che auspichiamo come Movimento per la Decrescita Felice richiede la partecipazione di tutte e tutti, nessuno escluso, di singoli, comunità e istituzioni.
Il contatto tra le diverse dimensioni e generazioni è da un lato necessario per agire il cambiamento desiderato, dall’altro è generatore di scambio, di ricchezza, di soluzioni, promotore di intelligenza collettiva.
C’è bisogno di attivarsi con le risorse che ognuno può mettere in campo, c’è bisogno di ascoltarsi, di parlare di ciò che c’è, di ciò che ci potrebbe essere, di come poter cambiare direzione. C’è bisogno di ritrovare fiducia, di ricontattare il proprio potere personale, di agire sul proprio modo di stare e agire nel mondo.
Nasce all’interno di MDF il gruppo Scuole, con l’obiettivo di elaborare progetti e proposte da diffondere nelle scuole di ogni ordine e grado, che possano coinvolgere bambine/i, ragazze/i e insegnanti in giochi ed attività pratiche ed esperienziali, mirati a portare consapevolezza sull’impronta ecologica dell’essere umano e sugli stili insostenibili della società moderna, e a stimolare la riflessione e il confronto su tematiche quali, ad esempio, il cambiamento climatico, l’inquinamento, l’alimentazione e la mobilità.
Se vuoi portare il tuo contributo in questo gruppo o sei interessata/o a questi temi, puoi scrivere all’indirizzo info@decrescitafelice.it
Se vuoi conoscere tutti i gruppi di lavoro interni al Movimento per la Decrescita Felice, li trovi qui.
OGGETTO: La scuola nel XXI secolo.
L’AICA Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico in collaborazione con il CNR – Istituto di Tecnologie Didattiche, ha organizzato il 7-8 dello scorso ottobre a Palermo DIDAMATiCA 2021, “Artificial Intelligence for Education”, call for paper:
Ponte tra scuola, formazione, ricerca e impresa: come potrebbero influire sui processi di apprendimento ed insegnamento e sul mondo dell’educazione in genere.
L’esperienza maturata personalmente in 50 anni di nomadismo tra Sistemi Informativi e attività formative mi ha spinto a partecipare alla call con il lavoro :“ MoSt – Il Modello dello studente”. Il Comitato Scientifico AICA ha ammesso alla Conferenza il mio lavoro con la seguente valutazione complessiva:
“Articolo di rassegna ben strutturato, finalizzato a trovare soluzioni metodologiche di miglioramento continuo dei processi educativi, anche per soddisfare il PNRR, prendendo in considerazione processi educativi orizzontali e verticali passando dalla conoscenza tacita alla conoscenza esplicita”.
Web link articolo:
https://www.aicanet.it/documents/10776/3961221/Atti+Didamatica+2021/6aa944d5-62a4-4b91-8fb9-92357ba068e9
Cardine di MoSt è SIMUL – Sistema Informativo Predittivo – che si basa sulla forte integrazione dei Database relazionali, della Business Intelligence, Data Mart e Modelli Organizzativi strutturati.
Il sistema utilizza la suite “Office” di Microsoft per ottenere un simulatore aperto, personalizzabile dall’utente secondo le proprie peculiarità ed esigenze di pianificazione strategica. Esso, inoltre, è finalizzato ad assicurare il miglioramento continuo delle Organizzazioni profit e non profit (ORG) stimolandone la crescita del capitale umano.
Con SIMUL le ORG divengono custodi del proprio know-how (processi produttivi, formule proprietarie, tecnologie ed esperienze) a contrasto delle generalizzazioni omologanti della cultura di massa alla mercé delle dinamiche dei mercati.
Oggi, il mercato del software propone una gamma ampia di sistemi che elaborano dati gestionali, impropriamente, definiti ERP. Essi sono proprietari, standard e poco flessibili. Tali SW elaborano dati storici producendo statistiche e grafici (indicatori KPI), certamente utili ma non decisivi al supporto alle decisioni (DSS).
SIMUL, invece, pianifica gli obiettivi attraverso simulazioni ottimistiche (simplesso), li controlla attraverso analisi statistiche, suggerisce alla Dir.Gen. le correzioni al piano, si realizza così la crescita dell’Organizzazione. Il Sistema SIMUL, con il suo Manuale, già tracciato, è un prototipo costruito nell’arco di 40 anni dedicati all’analisi sistemica delle attività produttive di beni e servizi e alla formazione di imprenditori e suoi collaboratori in PMI del territorio nazionale. SIMUL, quindi, non è un prodotto software licenziabile, bensì uno strumento cognitivo, in armonia con la Missione 4 – Istruzione e Ricerca del PNRR.
Il Manuale SIMUL sarà fruibile anche on-line
nei Laboratori didattici delle scuole secondarie di ogni ordine e grado
nella Formazione Continua a beneficio delle PMI
nei Contamination Lab – C_lab delle Università.
negli Studi Commercialisti e Consulenti d’azienda.
negli Enti di Formazione, Sindacati e Organizzazioni Datoriali