
Una politica della decrescita favorisce:
- l’autosufficienza energetica
- le tecnologie della decrescita
- l’attuazione degli stili di vita della decrescita
- la sovranità alimentare
- l’autonomia economica e produttiva dei territori (ovvero la rilocalizzazione dell’economia)
- la de-globalizzazione
Grandi cambiamenti non avverranno se il pensiero della decrescita non riuscirà a determinare una rivoluzione culturale in grado di contaminare la sfera politica! Per questo riteniamo importante elaborare una politica della decrescita a tutti i livelli, fermo restando la nostra equidistanza dai principali partiti odierni che, a nostro avviso, non rappresentano che maniere differenti del perseguire un medesimo obiettivo: la crescita economica.
Siamo convinti che una politica diversa non possa, quindi, che partire dal basso, dai piccoli gesti che compiamo nella nostra quotidianità, dal nostro impegno di cittadini e dalle attività virtuose svolte nei piccoli comuni a livello locale, le quali potranno forse, in futuro non troppo lontano, andare a contaminare sfere sempre più alte.
Ribadiamo, inoltre, che il Movimento per la Decrescita Felice, come stabilito dallo Statuto, non opera a livello istituzionale, non diventerà mai un partito, ma si pone nel ruolo di suggeritore e ispiratore nei confronti delle istituzioni.
Maurizio Pallante: Decrescita Felice e Politica
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Photo via Mike Grenville