Il miracolo economico della Germania negli anni ’30

Published on :

Per il commercio estero, Schacht ideò un ingegnoso sistema per trasformare gli acquisti di materie prime da altri paesi in commesse per l’industria tedesca: i fornitori erano pagati in moneta che poteva essere spesa soltanto per comprare merci fatte in Germania. Il meccanismo, di stimolo al settore manifatturiero, funzionava come un baratto: le materie prime importate erano pagate con prodotti finiti dell’industria nazionale, evitando così il peso dell’intermediazione finanziaria e fuoriuscite di capitali.

Viaggiare al tempo della Decrescita Felice (puntata 38) – Ancona, il monte Conero e la spiaggia delle due sorelle

Published on :

"Rispetto all’Oriente vi sono ‘luoghi’ che io chiamo ‘di Passaggio’, nel senso che per andare con cognizione di causa su quelle lontane Vie è meglio passare prima per quelle più vicine a noi. Si comincia a conoscere usi, costumi, lingue, libertà e divieti, persino la cucina, e il loro modificarsi o evolversi di zona in zona. I miei ‘Luoghi di Passaggio’ li ho visitati per oltre trent’anni, studiandoli, cercando di capirli e innamorandomene a poco a poco".

Referendum sull’acqua: “inaccettabili parole di Sacconi”

Published on :

Il Comitato Referendario “2 Sì per l’Acqua Bene Comune” legge con sconcerto le dichiarazioni del Ministro del Lavoro Sacconi al Convegno del Centro studi di Confindustria. Dice Sacconi: “Mi auguro che troveremo presto il modo di mettere in discussione il referendum sull’acqua nei prossimi mesi”.

Si tratta di una dichiarazione che rappresenta di fatto un ‘golpe’ contro la volontà chiaramente espressa il 12 e il 13 giugno 2011 di 27 milioni di cittadini e garantita dalla nostra Costituzione, la stessa alla quale il ministro Sacconi deve attenersi.

Nucleare: otto centrali francesi a rischio

Published on :

L’incidente avvenuto qualche giorno fa a Marcoule ha risvegliato i timori della popolazione francese e non circa i rischi legati all’atomo. In quel caso le autorità hanno immediatamente escluso la possibilità di una fuga radioattiva. Eppure, a pochi giorni dall’esplosione avvenuta nel sud della Francia, i dossier messi a punto dall’ASN e resi noti oggi da Le Journal du Dimanche rivelano che la sicurezza nucleare è ancora un miraggio.

Uscita di sicurezza dal nucleare

Published on :

Dopo il recente incidente, peraltro minore, alla centrale nucleare di Marcoule in Francia, è il caso di chiedersi se i paesi nuclearisti d’Europa non debbano pianificare una rinuncia, graduale ma irreversibile, a questa fonte di energia. Magari sotto l’egida dell’Unione Europea. Il vento sembra essere cambiato in maniera stabile e paesi come la Germania, la Svizzera e l’Italia hanno già imboccato la strada delle fonti sicure, autoctone e pulite.