Nuovo appuntamento con la rubrica YouTube #PensareDecrescente, questa volta il tema chiave è: l’occupazione che rende schiavi del sistema Risponde ad una breve intervista Alessandro Pertosa, filosofo, saggista e membro del Direttivo di MDF che nel 2015 ha pubblicato un libro con Lucilio Santoni dal titolo: “MALEDETTA LA REPUBBLICA FONDATA SUL […]
Parte la campagna 5×1000 del 2017: un contributo per realizzare grandi progetti. Il Responsabile per la Comunicazione, Michel Cardito, diffonde una lettera aperta a tutti i membri e i simpatizzanti del Movimento per la Decrescita Felice per contribuire alla raccolta attraverso la quale sarà possibile realizzare i progetti in cantiere […]
Padova 2017. A distanza dei canonici due anni, il movimento per la decrescita felice incontra tutti si suoi soci sparsi sul territorio per rinnovare le cariche elettive al suo interno. Ottima l’organizzazione del circolo locale – a cui vanno tutti i nostri ringraziamenti – che insieme all’accoglienza attenta ha permesso […]
C’è una finestra nella vita di tutti che è aperta sul mondo. È ampia, dai vetri tersissimi e con lunghe tende bianche mosse costantemente dal vento. È il sole quello che vi si vede attraverso, uno splendido, caldo, sole invernale, di quelli che si riverberano sulla neve scintillando. Solo portando […]
La Terra dei Fuochi non è solo un lembo di terra strappato al paradiso e tramutato in inferno. È una fucina di idee, un grande laboratorio di pensiero. È qui che, facendo di necessità virtù, si sperimentano nuove strade: per sopravvivere, per compiere scelte capaci di futuro, per dimostrare che […]
Disinvestire dalle fonti fossili:che cosa significa Il disinvestimento rappresenta l’azione contraria all’investimento: significa in pratica liberarsi da quelle azioni, obbligazioni o fondi di investimento legati a determinati gruppi aziendali e imprese al fine di togliere loro il proprio sostegno economico. Disinvestire dalle fonti fossili significa quindi ritirare i propri investimenti […]
Troppa gente in questo Paese pensa di essere – e in fondo è – infelice sul lavoro. Stressato, stanco, insoddisfatto. Mal pagato, umiliato, “mobizzato”. Disperato, disilluso, precario. Sono questi gli aggettivi che perlopiù oggi qualificano il lavoratore e sono (quasi) sempre negativi. Si invecchia tra un ventisette del mese e l’altro […]
